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Accordi bilaterali Svizzera-UE
La consolidata via bilaterale con l’UE ha portato molti vantaggi alla Svizzera. Tuttavia, gli accordi esistenti devono essere aggiornati, altrimenti rischiano di diventare obsoleti e compromettere le relazioni con l’UE. «die plattform» (la piattaforma) si dichiara quindi a favore del pacchetto di accordi orientato al futuro con l’UE, che assicura alla Svizzera posti di lavoro, personale qualificato e forza innovativa. Per le imprese in Svizzera ciò vuol dire certezza del diritto e regole chiare. L’accesso al mercato unico europeo ha un peso cruciale anche per l’economia e la ricerca. Grande importanza deve essere attribuita ai migliori requisiti a livello di formazione e innovazione per i professionisti proprio nell’ambito delle professioni nozionistiche. Infine, anche la popolazione sostiene la via bilaterale. La Società svizzera degli impiegati del commercio si occupa del tema «Accordo quadro con l’UE» attraverso l’alleanza politica «die plattform».
Richiesta
L’alleanza politica «die plattform» promuove il proseguimento della via bilaterale con l’UE. In tale contesto devono essere garantiti la protezione dei salari, l’accesso al mercato, la ricerca e la formazione e i controlli democratici a livello nazionale. Nell’attuazione delle politiche interne occorre trovare compromessi nell’interesse dell’economia e della popolazione.
Analisi
Le mutate condizioni quadro geopolitiche influiscono sulle relazioni economiche tra la Svizzera e l’UE. Anche le norme commerciali internazionali sono sotto attacco e l’importanza di accordi bilaterali vincolanti è più evidente che mai. L’ulteriore sviluppo della regolamentazione internazionale riguarda anche gli accordi bilaterali. Queste evoluzioni devono essere monitorate costantemente e, se necessario, gestite mediante aggiornamenti, come in un sistema operativo. Il rinnovo degli accordi con l’UE è pertanto opportuno e necessario. Il nuovo pacchetto disciplina l’ulteriore sviluppo dei cinque accordi di accesso al mercato degli accordi bilaterali I (libera circolazione delle persone, agricoltura, trasporti terrestri e aerei e ostacoli tecnici al commercio). Viene inoltre garantito l’accesso ai programmi di formazione e di ricerca. Inoltre, il pacchetto contiene nuovi accordi in materia di energia elettrica, sicurezza delle derrate alimentari e salute. Una parte istituzionale garantisce che nel mercato unico con l’UE si applichino le stesse regole a tutti gli operatori del mercato.
I vantaggi del mercato unico e la certezza del diritto, derivanti dal pacchetto di accordi, meritano di essere considerati in tutto il loro peso. L’UE rappresenta di gran lunga il principale partner commerciale della Svizzera. Il libero scambio di merci, capitali, servizi e la libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’UE sono elementi imprescindibili per l’economia elvetica. A maggio 2021 il Consiglio federale ha sotterrato con le proprie mani il risultato delle trattative con l’UE presentato nel 2018. Economia, ricerca e formazione sono state pertanto già escluse, in via temporanea, da importanti programmi dell’UE come Horizon o Erasmus, con gravi conseguenze per la Svizzera. In tal caso, il nuovo pacchetto di accordi garantirebbe una maggiore certezza del diritto per la Svizzera grazie a un meccanismo di composizione delle controversie regolamentato.
Impegno
«die plattform» ha presentato la propria risposta alla consultazione in merito al pacchetto Svizzera-UE e sostiene tale pacchetto di accordi e la sua attuazione a livello nazionale. Dall’estate 2018, l’associazione mantello si era espressa più volte in merito all’accordo istituzionale con l’UE e aveva cercato anche il dialogo con la politica e l’amministrazione. All’epoca, però, solo una minoranza tra gli attori politici si era schierata senza riserve a favore della via bilaterale. Il nuovo pacchetto di accordi comprende numerose concessioni alla Svizzera e garantisce l’accesso ai programmi di formazione e ricerca in Europa. Per trovare un accordo, occorre in ultima analisi soppesare i vantaggi di un accesso integrale al mercato interno dell’UE (vantaggio in termini di cooperazione) e gli svantaggi che potrebbero derivare dalle normative istituzionali concordate e dal recepimento dinamico del diritto nei cinque accordi di accesso al mercato (libera circolazione delle persone, agricoltura, trasporti terrestri e aerei e ostacoli tecnici al commercio). Per «die plattform» prevalgono nettamente i vantaggi offerti dal mercato unico e la certezza del diritto garantita dal nuovo accordo.
«La collaborazione internazionale comporta sempre una certa limitazione della sovranità nazionale. Ci vincoliamo a norme comuni e ci impegniamo a rispettarle perché insieme intendiamo conseguire più benessere, più sicurezza e più collaborazione.»Stefanie Walter, professoressa di relazioni internazionali ed economia politica presso l’Università di Zurigo
«die plattform» – la voce forte dei professionisti
«die plattform» (la piattaforma) è la voce forte dei professionisti. Rappresenta gli interessi della popolazione attiva nei settori dei servizi, della conoscenza e nel settore MEM. I suoi membri fungono da modello per l’80% delle persone attive nei settori dei servizi e della conoscenza. La piattaforma mette in rete le associazioni dei lavoratori e le associazioni professionali e promuove una collaborazione di tipo partenariale tra lavoratori e datori di lavoro. Elabora soluzioni stimolanti in materia di politica della formazione e di politica economica e partecipa attivamente alla progettazione del mondo del lavoro di domani.
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Politica
Società degli impiegati del commercio Svizzera